Quest’anno, come ogni anno, l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, l’Assessorato alle Politiche delle Differenze del Comune di Cesena e il Forum sui Generis hanno organizzato il “Marzo delle Donne”.
Questo evento è un insieme di attività di intrattenimento, dibattiti e proposte culturali che mirano a raccontare l’universo femminile attraverso storie di inclusione, integrazione e incontro.
Tra le numerose iniziative, spicca “MIM-OSA: essere donna oltre la disabilità”, un progetto che mette in luce un tema spesso trascurato e che illumina la discriminazione, ma anche l’accessibilità e l’inclusione.
La Cooperativa Sociale CILS e ACeA hanno dedicato questo percorso alle donne con disabilità acquisita che frequentano il laboratorio Ginkgo (CILS) e ACeA, dando loro voce e sostenendo i processi di consapevolezza e empowerment.
Per le persone con disabilità acquisita, il trauma irrompe nel loro percorso di vita, creando una frattura tra ciò che erano prima e ciò che sono diventate.
La condizione di disabilità diventa un aspetto centrale nella vita della persona, influenzando l’immagine di sé, i propri desideri e anche il proprio modo di essere e di sentirsi donna.
È necessario un lungo e lento lavoro per ritrovare una nuova dimensione personale che possa comprendere e accettare tutte le parti di sé.
A partire da mercoledì 7 marzo, negli spazi della Biblioteca Malatestiana sarà possibile visitare, fino a domenica 7 aprile, una mostra di immagini e parole che racconta l’intero percorso svolto, offrendo a tutti i cittadini un’importante occasione di riflessione sul tema dell’essere donna con disabilità acquisita.
Un messaggio di valorizzazione della propria persona che, partendo da un tema specifico, vuole estendersi, in occasione della Festa della Donna, a tutte le donne, indipendentemente dal loro percorso di vita.